venerdì 29 novembre 2013

Lo gnocco della settimana #11: Luca Argentero.

Amiche e amici, sapete benissimo che il giovedì è il giorno del clinex: procuratevene uno per asciugarvi la bavetta che vi verrà. Questa settimana tocca a Luca Argentero: finalmente un italiano.


E' bello, è bravo (o così dicono), è simpatico, è gay-friendly, ma soprattutto un ex Grande Fratello, cosa che ogni tanto riesce a farci dimenticare: praticamente unisce tutti i nostri più grandi interessi, il trash e il merlo.
Pur essendosi mostrato recentemente in sembianze femminili in un simpatico autoscatto insieme ai due colleghi, per professione e per gnoccaggine, Claudio Santamaria e Marco Giallini, il rossetto da battona dell'est e la maestria del suo smokey eyes non sembrano scalfire minimamente la corazza della sua virilità: è bono pure coi becchi da casalinga roaring twenties in testa.
Allora, viene da chiedersi, qualche difettuccio ce l'avrà pure lui, no? 
Pubblica troppe foto (che non hanno i suoi addominali come soggetto) su instagram? Basta non guardarle.
Si vocifera che non sia troppo dotato? Noi povere cenerentole sognanti non lo scopriremo mai.
Gli manca quel non so che un po' bad boy un po' teppista che ci fa ribaltare gli ormoni? Il suo impegno umanitario tutto sommato è encomiabile.
Lo volete sapere cos'ha che non va? 
Tenetevi forte
E' sposato e pure felice: è uno di quei misteri che manco Bossari.
Sua moglie, tale Myriam Catania (ebbene sì, myriam con la y) è pure una che vuole sembrare Serena Van Der Truzzen, ma in realtà sembra più sua madre. Asciughiamoci le lacrime e abbandoniamoci alla seguente carrellata di foto.

A voi la galleria fotografica. Muniti di clinex, mi raccomando.

versione "mo' te meno"

versione  "un po' Maresciallo Rocca, un po' James Dean (o Deen, scegliete voi il vostro preferito)"

 versione "sto in mutande e contemplo l'infinito"

versione "sto in mutande e mi contempli tu"

versione "sirenetto spumato"

versione "culo di fuori - pt. 1, il calendario"
versione "culo di fuori - pt. 2, il cinema impegnato"

versione "batacchio all'aria, ma con pudicizia"

ecco, proprio sulle dotazioni del nostro idolo settimanale vorremmo aprire una drammatica parentesi: la baguette non sembrerebbe  proprio esplosiva come dimostrato dalla seguente foto


Ma noi vogliamo sognare, vogliamo pensare che non sia vero, che sia stato fotoshoppato perché era troppo, e se fosse stata pubblicata la verità sarebbe scattata la guerra civile.
Ma noi vogliamo soprattutto ricordarlo così: al Grande Fratello 3, con la mai dimenticata Floriana al suo fianco.


ps: sugli altri due abbiamo atroci dubbi: la biondona dovrebbe essere le texana fidanzata di Pasquale, il maestro di eleganza barese; la presenza maschile dietro non ci è pervenuta, forse un sosia grasso del portiere della nazionale Buffon. Tanto non ci interessa. Ahimé.

mercoledì 27 novembre 2013

Da X Factor alla raccolta fondi, il passo è breve

Alla vigilia di una nuova puntata di una delle edizioni più trash di X Factor (vedi Mika e i suoi willy willy willy, Mona Ventura in clima di menopausa -annunciata dalla tinta rossa-, Morgan che ci mostra le sue nudità e un Elio insolitamente sottotono), affrontiamo il declino musicale di alcuni dei nostri ex concorrenti preferiti.
Ve le ricordate le Yavanna? Ve li ricordate i Kymera? Non preoccupatevi, anche noi abbiamo fatto fatica e abbiamo dovuto googlare.
Recentemente questi artisti del trash sono tornati alla ribalta e hanno fatto parlare di sé grazie a musicraiser. Apriamo una parentesi. Sapete cos'è musicraiser? Per voi pigroni che non avete voglia di googlare (noi facciamo mea culpa e ammettiamo di averlo fatto), ecco una spiegazione chiara e concisa: è una formula di raccolta fondi dal basso dedicato esclusivamente al mondo della musica. Avete capito? Ve lo spieghiamo in forma burina: un artista poraccio che non ha trovato un discografico che se lo caghi fa l'elemosina su internet pe' raccoje du' spicci. Chiudiamo la parentesi.


Simone, in arte MaLys (brutta copia di Miley Cirus), da reginetto delle pedane girevoli sul palco di X Factor 4 insieme al suo compagno Kymera n. 2, a solista che si esibisce sui tacchi alle feste di paese. Una volta archiviata la sua esperienza con Davide (Marco? Matteo? come si chiamava?), si reinventa artista provocatore, ironico e sfacciato per saziare la sua sete di sperimentazione.
Lo vediamo lanciare il suo appello ai fan per farsi co-finanziare il video dell'accattivantissimo singolo "Uomo + di te" mentre si rotola nell'erba sintetica del prato di casa o mentre si affaccia alla finestra con aria sognante.
Chi non è disposto a sborsare 30 dobloni per farsi fare una videodedica dal proprio idolo? Perché non spendere 150 euro per avere MaLys a tua disposizione per una sera, con tanto di bacio a schiocco di ringraziamento? Chi non vuole contribuire alla produzione di un disco umilmente chiamato "Sono Dio", di cui ha recentemente pubblicato un trailer?
Lui cel'ha fatta: il video è stato realizzato!


Inutile descrivere il gioiello artistico che è questo video: virilità che trasuda da ogni poro, capelli fluenti che fanno invidia alla migliore parrucca di Rihanna, tacchi eccessivi anche per Lady Gaga, una regia a dir poco ingenua. Evidentemente lo staff è stato riciclato dalla Sagra della provola di Monteallegro. Ma noi lo vogliamo bene lo stesso.


Nel 2009 parteciparono, sotto la protezione di Mara Maionchi, le fatine del bosco incantato, ovvero le Yavanna., le quali si sono presentate al mondo vestite come delle scappate di casa con le orecchie a punta. Parliamone.
 Incredibilmente arrivate alla finale di Xf3, dopo aver superato inspiegabilmente qualcosa come nove/dieci ballottaggi in nove/dieci puntate, erano cadute nell'oblio fino a quando il loro percorso non ha incrociato quello di musicraiser. Qui il video.
 La loro richiesta è alquanto bizzarra: 8000 euro per comprare un pulmino e raggiungere i loro fan in giro per l'Italia. Mentre Malys bene o male ce l'ha fatta, su di loro poniamo qualche perplessità, anche se l'idea di sorseggiare un thé con loro ci stuzzica parecchio. Intanto, ricordiamo con gioia e nostalgia il loro presto dimenticato singolo di lancio, "Una donna migliore". Occhi a cuore, perché eravamo tutti più giovani, loro soprattutto.


In tutto ciò, il nostro pensiero vola verso i mai dimenticati Farias. Rimarrete sempre nei nostri cuori.



venerdì 22 novembre 2013

Lo gnocco della settimana #10: Adam Levine

La rivista americana People ha sentenziato: Adam Levine è l'uomo più sexy del mondo. Noi condividiamo e non potevamo non dedicare il giovedì a lui. Un minuto di silenzio e di contemplazione.


Tutti lo conosciamo perché era il cantante dei Maroon 5 (o è? esistono ancora? mistero della fede): è moro, occhi verdi, bello, fisicato, tatuato, talentuoso: ce le ha tutte. Speriamo solo che non sia come Brad Pitt, che stando alle dichiarazioni della moglie, tiene una fiatella che levati. Guardando quegli occhioni intensi, quel sorrisetto intrigante, quella scritta in sanscrito sulla tetta che ti viene voglia di studiare la letteratura indiana antica, nessuno può resistergli. Quest'uomo, insomma, fa impazzire proprio tutti, tanto che un matto si è tatuato la sua faccia sulla tetta.


Le domande sono due:
1) ma siamo sicuri che sia lui? non è che gli somigli troppo.
2) perché?

Di lui sappiamo che è fidanzato con tale Behati Prinsloo ("supermodella namibiana" stando alla definizione di wikipedia), ma la sua ex storica è Anne V, una stangona bionda alta 3 metri (di cui 2,5 di femore) con tette atomico, culo di marmo. Ma sobria. soprattutto sobria.




















Lei: ha tutto il nostro odio. Ma si sono lasciati: goduria pura. Godiamo ancora di più a pensare che il nostro caro Adam si è tatuato le lettere del suo nome sulle dita: poraccio. Ma noi lo perdoniamo in virtù della sua gnoccaggine, come dimostrato dalle immagini che seguono.

versione "tatuaggi de fòri: i'm sexy and i know it"

versione "preghiera e meditazione"

versione "bitch i'm fabulous"
  
versione "scusa, ho scoreggiato io"

versione "ti monto come lo scaffale con ante Borgsiö"

versione "se famo du spaghi?"

versione "giro in moto: challenge accepted"

versione "in tempi di guerra, ogni buco è trincea"


Insomma, Adam, rendici felici: riusciremo mai a giacere in tua compagnia dedicandoci ai passatempi più disinibiti?!


mercoledì 20 novembre 2013

La trashata televisiva del momento: Anna Oxa a Ballando con le Stelle

La televisione italiana è sempre stata una fonte inesauribile di trash, sin dai suoi albori, ma negli ultimi anni ha superato se stessa e ogni immaginazione: fino a qualche anno fa, chi mai avrebbe potuto pensare a un reality condotto da Costantino della Gheradesca a cui partecipavano due veline? Quale mente perversa avrebbe mai ipotizzato l'esistenza di Angela Favolosa Cubista? Sono queste le piccole grandi gioie della vita contemporanea, come la stupenda partecipazione di Anna Oxa a Ballando con le Stelle.


Un programma il cui format, oggettivamente, fa cagare: una decina di star dimenticate che, raschiando il fondo del barile, sono costrette a prendersi tre soldi per ballare rumbe, mambo e cha cha cha con un falsissimo sorriso perennemente stampato in faccia. Ma quest'anno qualcosa è cambiato, basti pensare alla giuria: una torre di Babele con elementi anglofoni e ispanofoni che non sanno parlare l'italiano e pensano che il congiuntivo sia una malattia degli occhi; Fabio Canino, che l'ultima volta che ha ballato era ubriaco al Muccassassina; infine, Sandro Mayer e il suo parrucchino traslucido, sobrio come una pelliccia di Silvana Pampanini (fonti attendibili riportano che sia stato fabbricato proprio con una pelliccia dismessa di Silvana Pampanini).
E poi, i partecipanti: se negli anni passati abbiamo avuto Ron Moss, noto ai più come Ridge mascella di Beautiflu, quest'anno ad agitare gli animi è lei, Anna Oxa, la regina della festa, la quale si dimena sul palco con movimenti tribali e sconclusionati spacciate per danze vegane. La domanda è una: perché? Se lo è chiesto anche la giuria, e la sua reazione non è stata molto accomodante!


Un trucco delicato, un'acconciatura un po' anni 80, mezzo chilo di sostanza eccitanti in corpo e una sfuriata che fa invidia a Tina Cipollari, lo sguardo lucido e presente di chi ha dormito dieci minuti in due anni.In una delle scorse puntate è successo l'irrimediabile: puntuale come il libro di Bruno Vespa, è arrivata la caduta.


Sarà stato il costume da spazzacamino? i tacchi? uno spasmodico bisogno di share? o semplicemente lei è impedita e in quel momento il disagio si è impossessato di lei?
E l'indugiare delle telecamere sulla finta (ma lasciamole comunque il beneficio del dubbio) tragedia della caduta?
Indubbiamente questo è uno degli episodi a cui pensare nei momenti più bui e tristi della nostra vita.


giovedì 14 novembre 2013

Lo gnocco della settimana #9: Mateus Verdelho

Chi il giovedì ha voglia di gnocchi, sa che Stoltiloquio lo/la soddisferà. Oggi vi offriamo qualcosa di esotico, muscoloso, tatuato: praticamente la quintessenza dello gnoccume tamarro. L'uomo in questione è Jose Mateus Verdelho Severino, in arte Mateus Verdelho e basta.


Il Brasile, da sempre, ci offre grandi occasioni di gioia, da Beto Malfacini al Bate Cabelo: e se questi due muovono il bacino come quelle drag muovono il collo per agitare le parrrucche, state pur certi/e che quella serata non ve la faranno dimenticare. Soprattutto mentre farete riabilitazione per rialzarvi dalla sedia a rotelle. Insomma, dentro ogni brasiliano gnocco batte un cuore da travesta, Mateus Verdelho è un incrocio tra Mikaela Pitti e Tom Hardy.
Lui non è un uomo quasiasi, è un uomo a cui piace osare: va dal tatuatore con la stessa frequenza con cui una vecchia va al mercato; ha un piercing al naso e lo porta con fierezza; si tinge i capelli di ogni colore, se li taglia in ogni modo; come se non bastasse, ha un dente d'oro. No, non un molare: un incisivo.


Creando questo post e cercando sue foto, abbiamo avuto serie dfficoltà a trovarlo vestito: perché lui può andare in giro sempre e perennemente a petto ignudo (putrroppo per noi, mai a culo di fuori. Maledetto) con tutti i tatuaggi in bella mostra. Ecco una galleria antologica di immagini che vi faranno scendere l'intimo e salire gli ormoni.

versione "Mamma, mi si è rotto lo skate!"

versione "me lo fotografo e lo metto su instagram"

versione "nudo e crudo"

 versione "stretching mattutino"

versione "ma vattela a pijà nderculo! PIZZETTARA!!"

versione "fashion victim"

versione "tatuato e tatuatore: me li faccio a tutte l'ore"

versione "un po' cresimando, un po' porno fetish"

versione "l'animalieu è un evergreen"

Sappiamo già chi sarà il protagonista del sogno erotico che farete stanotte. Anche noi lo sogneremo, ovvio!




martedì 12 novembre 2013

Gli sposini russi: il video matrimoniale meglio riuscito della storia

Già qualche tempo fa, grazie agli sposini pugliesi Gina e Giovanni avevamo scoperto che, a volte, il legame tra amore e trash può rivelarsi indissolubile. Gli ingredienti sono pochi ma fondamentali: una coppia semplice, fatta di gente semplice; un'occasione matrimoniale; una videocamera di bassa qualità; un'ambientazione geografica e sociologica vicina all'analfabetismo. Il miracolo si è ripetuto, grazie a questo video, assolutamente splendido: lui e lei, non bellissimi ma pieni di speranza negli occhi; un matrimonio, sicuramente in grande stile; un video montato con Power Point, un'animazione a dir poco anni '90; un paese slavo a caso, presumibilmente la Russia, con tutto il suo enorme patrimonio culturale di trash.


Per apprezzarlo davvero, dobbiamo precisare molte cose.

1) Occasione d'uso. Perché i coniugi lo hanno girato? ci troviamo di fronte a un pre-matrimoniale, equivalente amoroso del pre-diciottesimo? Avremmo voluto essere al ricevimento degli sposini russi, seduti al tavolo degli invitati della sposa, mentre le luci si abbassano e viene proiettato il video. Perché non c'eravamo?

2) Struttura narrativa. Il video può anche sembrare arrabattato, primitivo e disorganizzato, ma ad un'attenta analisi, si nota una solida struttura narrativa che regge la diegesi del testo filmico: sono rintracciabili quattro momenti salienti, e ognuno di loro è metafora di una fase dell'innamoramento.
  - "Guerra e pace" (0:00-1:24)_ Lei fa capolino da dietro un albero in mezzo alla tundra, lei è praticamente una ninfa dei boschi degli Urali vestita da bomboniera e acconciata come Carmen Russo negli anni '80. Lei lo scorge tra gli alberi e lo attacca subito: gli manda tre colpi con tre baci, che ovviamente non mancano il bersaglio. Ma poi, lei accorre in suo soccorso, e ribaltando il paradigma fiabesco canonizzato in Biancaneve, è la donna a risvegliare l'uomo con un caldo bacio che disgela la morte. Perché l'amore è così: prima ti lanci baci atomici che ti stendono, poi ti fingi morto, poi fai la pace.
  - "L'amore trionfa" (1:25-2:10)_ Lui materializza con la forza del pensiero un bouquet e glielo porta amorevolmente, con tanto di vignetta che recita: "io ti porto la felicità". Dopo questa dichiarazione, la coppia ormai consolidata crea un bellissimo cuore luminoso, per poi rimbalzarsi una palla luminosa con la stessa grafica di Pacman. Perché l'amore è così: prometti la felicità, disegni i cuori in aria e giochi a schiacciasette con un asteroide.
  - "Il banchetto" (2:11-2:55)_ Dopo tanta attesa, finalmente giunge il momento simposiale. Li vediamo arrivare con una soggettiva da dietro i bicchieri: li raccolgono, si versano lo spumante Gancia come a capodanno e bevono, inebriati dalla loro stessa felicità. Perché l'amore è così: bevi con i bicchieri di cristallo in mezzo al bosco il vino dell'Eurospin e poi limonii per suggellare il sentimento.
  - "I preliminari e l'amplesso" (2:56-4:01)_ La nostra coppietta è pronta al grande passo, si abbandona a una danza sensuale ma segretamente sfrenata, i due si sussurrano parole d'amore e di sesso, si vede; uno stormo di uccelli si aggira su di loro (chiaro riferimento erotico). Finché poi non si preparano al congedo: si allontanano di spalle; lei porta in mano i fiori, lui lo spumantino da 2,59 €; ci salutano con distaccato affetto; fanno esplodere un fuoco d'artificio, trasparente metafora del rapporto sessuale ormai consumato; si baciano un'ultima volta e si allontanano, sta volta per sempre. Intanto, sullo sfondo, notiamo macchine parcheggiate e i parenti che non vedono l'ora di andare al ristorante a ubriacarsi a scrocco. Perché l'amore è così: balli, saluti, fai scoppiare le miccette e intanto i tuoi amici aspettano solo di sborniarsi con i tuoi soldi.

3) Analisi stilistica e tematica. Il video si propone come un'attenta analisi della condizione matrimoniale nell'Est Europa: con gli uomini vittima dei baci delle donne, e le donne che sbucano dagli alberi.  La grafica, così rétro, è forse una citazione volontaria agli schemi narrativi degli anni '80, omaggiati anche nel vestito e nell'acconciatura della sposa: quei guanti che si fingono maniche, quel pizzo biachissimo, quei filamenti di materiale indefinito che pendono dalle ciocche rosse. Praticamente un misto tra Cindy Lauper ubriaca e Kate Bush uscita da un manicomio. Adorabile.

Dopo la visione di questo video, due cose sono sicure: l'amore è trash. Il trash è amore.

venerdì 8 novembre 2013

Lo gnocco della settimana #8: Tom Hardy

Cari lettori, care lettrici.
Lo sappiamo che il giovedì è il giorno preferito dell'umanità intera, non perché si avvicina il weekend, ma perché è il nostro appuntamento settimanale coi muscoli e col testosterone. Rimanendo sul filone attori, oggi vi parleremo di un fico vero, se ci fosse un popolo di soli fichi, lui ne sarebbe il capo. Introduciamolo.
Nome: Tom Hardy.


Professione: attore. Bravo, versatile, acclamato
Segni particolari: bono. Bonissimo. Un gran pezzo d'uomo. Fregno come pochi, tanto che ci attizza solo a nominarlo. E infatti si chiama Hardy non a caso.
Giunto al successo grazie a Inception, conosciuto dai più grazie alla sua magistrale interpretazione del super cattivo con l'asma nell'ultimo Batman, ha conquistato i nostri cuori e le nostre parti intime grazie a The Warrior, in cui è praticamente sempre mezzo nudo. Di recente, parlando di gusti sessuali, ha pure dichiarato di aver avuto esperienze omosessuali e di avvertire sentimenti femminili, pur rimanendo un gran manzo. Insomma, ci rende davvero tutti felici.
Se non vi fa bagnare, potete pure sigillarvi la vagina perché tanto non vi serve. Se non vi alza la libido, potete pure darvi alla clausura.
Segni particolari: passato burrascoso, sguardo furbetto, pettorali da patrimonio unesco dell'umanità, labbra sensuali che più sensuali non si può. Come dimostrato nella gif.


Inoltre, svariati tatuaggi: sono più di venti, di cui due in italiano ("padre fiero" sulla puppa sinistra, "figlio mio bellissimo" sulla pagnotta destra): li potete ammirare tutti qui. Purtroppo questa pagina non ha aggiunto l'ultimo, un corvo sulla tetta sinistra. Dio la benedica.


Pur sembrando un incrocio fra un tamarro dei bassifondi e un lord inglese che sorseggia tè vicino al caminetto della sua tenuta in campagna, noi tutti sappiamo che è impossibile non concedersi a pensieri impuri quando compare sullo schermo. Perché se uno gnocco del genere ha un nome che è un incrocio tra una reminescenza letteraria e una cupcake, è tutto ciò che un amante del testosterone e del trash possa desiderare.

versione "bimbominkia con i-phone"

versione "amo il teatro greco"

versione "pagnotta tatuata"

versione "chissà se la Ventura quest'anno vincerà X Factor"

versione "sono sporco qui?"
versione "vuoi fà a botte?"

 versione "togliti le mutande: è un ordine"

Potete resistergli? No. Sicuramente no.