Finalmente, dopo una lunga pausa di riflessione dal mondo e dall'universo, torniamo all'arrembaggio del trash e dello gnoccume senza limiti. In futuro vi aspetteranno post al limite dell'umano, in cui il trash e la cultura pop contemporanea si incontrano felicemente dando vita a momenti epici che ricorderemo per tutta la vita. Ma oggi no: festeggiamo la riapertura del blog con uno gnocco anche se non è giovedì. Giovedì gnocchi, ma venerdì pesce!! Il pesce in questione non è uno scorfano, bensì un'anguilla: Dylan McDermott, famoso ai più per aver interpretato American Horror Story, serie che l'ha fatto conoscere anche a noi.
Chi di voi abbia visto la serie, sicuramente ricorderà la scena della prima puntata in cui viene rappresentato un atto di onanismo (suo sullo schermo, nostro in bagno); quella stessa puntata è costellata da scene di nudo reiterate a profusione, come se non ci fosse un domani. Noi quei fotogrammi santissimi li abbiamo raccolti, e ve li proponiamo insieme a un florilegio di altre fotografie che ritraggono il nostro gnocco settimanale.
Ecco il McDermott in un servizio fotografico per la rivista August Man
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAblGcSdFDpg_0-yQBM4Otjq-xo88cV4dA2Cq4Q_ghwU1Pb1ZFMJ38hSXLU033CfcsDiKRE5V81ImBPLYdYxNG8a3rV33t47ZoGBG_s42_1NyWKzKN3gCrjYSrRg1d_XxOcnSesNmrtAbk/s400/D4.jpg)
eccolo invece in versione "camicia abbottonata giusto pe' decenza"
versione "sono le tre di notte, stavo dormendo! chi è che rompe a quest'ora??"
versione "salve, sono l'idraulico"
versione "mercoledì di coppa, rutto libero"
ma soprattutto la versione "culo di fuori: è la prima puntata e devo far alzare lo share"
ps: un monito ai produttori di American Horror Story. Capiamo le esigenze di mercato: dalla prima puntata non si può capire bene quanto uan serie sia interessante, bisogna appassionare gli spettatori con altri mezzucci, tipo prendere un tronco di muscoli e schiaffarlo nudo per tutto il tempo. Noi stoltiloquisti siamo consapevoli di tutto ciò, e anzi ce ne rallegriamo, ma la domanda è una: se dovete fare trenta, perché non fare trentuno? Perché non ci avete fatto vedere il batacchio firmato McDermott? Una scelta artistica di stile o semplicemente era così deludente che avrebbe fatto crollare gli ascolti? Con questo atroce dubbio, e con viva speranza che il nostro Dylan non ci deluda neanche da quel punto di vista, vi lasciamo alla sua infinita figaggine.
Nessun commento:
Posta un commento