lunedì 30 dicembre 2013

L'amore ai tempi delle fettine panate

Anche voi eravate bambini negli anni ottanta? Siete cresciuti con la speranza di incontrare, per caso, Andrea e Giuliano in un giorno di pioggia? Sognate ancora che il vostro principe azzurro abbia un ciuffo alla Malgioglio? Qualcuno di voi ha voglia di fettine panate?
Noi sì, perché dentro di noi batte un cuore panato di Licia.
Per noi due, Cristina d'Avena è un punto di riferimento artistico e culturale, una maestra di vita, un faro nei momenti difficili, ma soprattutto un elemento della nostra Trinità, composta anche da Beyoncé e dalla Regina Elisabetta.
Da Beyoncé impariamo la negritudine.
Dalla Regina Elisabetta impariamo la compostezza.
Da Cristina D'Avena impariamo il brio.


Apprezzate il brio e la freschezza di questa donna nella sua prova recitativa più dura ma meglio riuscita: "Love Me Licia", fortunatissima serie che ha avuto molti seguiti, ovvero "Licia dolce Licia", "Teneramente Licia" e il trashissimo titolo "Balliamo e cantiamo con Licia". Il suo compare maschile era il mai dimenticato Mirko dei BeeHive, ovvero Pasquale Finicelli.


Una carriera incompresa da attore d'avanguardia, una da fotomodello dal discreto successo, un'altra da cantante stroncata sul nascere, come confermato in questa intervista. Ma lui non si arrende, e torna alla riscossa da Carlo Conti, che scongela il peggio degli ultimi cinquant'anni.
Questo format ci ha regalato tante chicche cinematografiche e tante perle scolpite nei nostri cuori, come la leggendaria "Preferite mangiare o sapere che un amico è contento?" oppure la poeticissima "L'amore è andare a sbattere contro un palo!"
Vi alleghiamo qui il video di uno dei nostri episodi preferiti, da tutti conosciuto come "Fettine panate", e con una splendida celebrazione del loro amore idillico. Noi saremo zitelle a vita perché questo è il nostro metro di paragone, e non raggiungeremo mai cotanta felicità.


Sulle note della bellissima e struggente sigla, vi auguriamo buon trash per l'anno nuovo.
E vissero cotonati e contenti.



mercoledì 25 dicembre 2013

Ritorno in grande stile di Stoltiloquio


Amiche e amici degli stolti natalizi,
ci scusiamo umilmente per la nostra assenza in questo mese, ma ahinoi c'è stata un'emergenza di negritudine nel mondo e siamo dovute andare a risolverla: abbiamo passato un mese in un ghetto di Philadelphia a fare tirocinio di twerking e mossettine. Ora siamo pronte a rilanciarci nel mondo del web e del trash per la gioia di tutti voi. Come omaggio, in pieno spirito festivizzante, vi doniamo una playlist di musica speciale: tutte le rielaborazioni di "All I want for Christmas is you". In questi giorni noi stiamo cantando a palla questo successone di Maialah al Curry (rigorosamente vestita in abitini fascianti che risaltano le sue forme giunoniche) e sentiamo subito il Natale, con tutto il suo carico di chili che dovremo smaltire nei prossimi 84 mesi.
Buona trashissima visione: l'originale, un live, una cover fatta dalla sosia di Hermione, un'altra cantata da un coro di gay favolosi, una magistralmente interpretata da qualcosa che sembra essere la marina militare inglese e l'ormai leggendaria versione chatroulette!! Vi vogliamo troppo bene, soprattutto in queste borghesi e scialacquatissime feste comandate.





Nel nuovo anno vi aspettano tanti gnocchi, tanto trash,e e una nuovissima rubrica dedicata al re della tv vérité: Andrea Dipré. Buone feste e buona digestione!