Noi sì, perché dentro di noi batte un cuore panato di Licia.
Per noi due, Cristina d'Avena è un punto di riferimento artistico e culturale, una maestra di vita, un faro nei momenti difficili, ma soprattutto un elemento della nostra Trinità, composta anche da Beyoncé e dalla Regina Elisabetta.
Da Beyoncé impariamo la negritudine.
Dalla Regina Elisabetta impariamo la compostezza.
Da Cristina D'Avena impariamo il brio.
Apprezzate il brio e la freschezza di questa donna nella sua prova recitativa più dura ma meglio riuscita: "Love Me Licia", fortunatissima serie che ha avuto molti seguiti, ovvero "Licia dolce Licia", "Teneramente Licia" e il trashissimo titolo "Balliamo e cantiamo con Licia". Il suo compare maschile era il mai dimenticato Mirko dei BeeHive, ovvero Pasquale Finicelli.
Una carriera incompresa da attore d'avanguardia, una da fotomodello dal discreto successo, un'altra da cantante stroncata sul nascere, come confermato in questa intervista. Ma lui non si arrende, e torna alla riscossa da Carlo Conti, che scongela il peggio degli ultimi cinquant'anni.
Questo format ci ha regalato tante chicche cinematografiche e tante perle scolpite nei nostri cuori, come la leggendaria "Preferite mangiare o sapere che un amico è contento?" oppure la poeticissima "L'amore è andare a sbattere contro un palo!"
Vi alleghiamo qui il video di uno dei nostri episodi preferiti, da tutti conosciuto come "Fettine panate", e con una splendida celebrazione del loro amore idillico. Noi saremo zitelle a vita perché questo è il nostro metro di paragone, e non raggiungeremo mai cotanta felicità.
Sulle note della bellissima e struggente sigla, vi auguriamo buon trash per l'anno nuovo.
E vissero cotonati e contenti.