martedì 29 aprile 2014

Piccole puttanelle crescono: l'agghiacciante ritorno di Alizée

Vi avvertiamo: per poter leggere questo articolo, dovrete scavare nella vostra memoria storica del trashume e tornare all'ormai lontanissimo 2000. Da un punto di vista musicale, il nuovo millennio è iniziato con un tormentone che ci ha fatto a pezzi i cosiddetti per mesi, ovvero "Moi lolita" di Alizée.


Un video a dir poco senza senso: lei, quattordicenne con aspirazioni da battona, fa l'arrizzacazzi con un tizio a caso; la mamma, freudianamente castrante, le fa il mazzo e lei, da vera trasgre, si ribella e scappa in una discoteca zoccoleggiando senza pudore: per rendere il tutto più facile, si porta appresso la sorellina di cinque anni, della serie "guarda e impara".
Stando a Wikipedia, negli anni ha sfornato sei album, di cui uno live dal titolo "Alizée en concert" (ma davvero? lo vogliamo) e ha pubblicato canzoni tipo "A cause de l'automne", che segna una svolta intimista.
Purtroppo, ci eravamo dimenticati di questa innovativa artista d'oltralpe, ma oggi è tornata con una canzone che si chiama "Blonde".


Guardatela ora: non è invecchiata di una virgola, anche se forse ha superato i quarant'anni, chi può dirlo; si è tatuata tipo Ami Winehouse de noartri, senza gli stessi risultati canori però; ha sfornato un video in cui lei e tante amiche si tingono i capelli, perché se sei bionda dentro lo devi essere anche fuori. Muove a caso la bocca per simulare il playback e zompetta fingendo di ballare con addosso una parrucca dei cinesi da 5 euro, presumibilmente presa in prestito da Britney; attorniata da ballerini/shampiste dotati di un'eterosessualità rampante, urla quello che ormai è la nostra nuova filosofia di vita: BLONDE, DECOLOREE!! Come fate a non amarla?
Perché dentro ognuno di noi, batte il cuore di una bionda. Punto.


Ps: mentre guardiamo "Moi lolita", youtube ci consiglia "All the Things She Said" delle t.A.T.u e "Whenever, Whenever" di Shakira: in un attimo è tornato il 2002. Mancano all'appello solamente gli Eiffel 65 e ci sentiamo in un attimo di nuovo due pischelle alle medie.

giovedì 3 aprile 2014

Lo gnocco della settimana #13: Tomas Skoloudik

Carissimi lettori,
sappiamo di aver trascurato un po' la vostra rubrica preferita, ma c'è una pletora di gnocchi tra cui pescare talmente vasta che per noi ogni volta è una sofferenza scartare qualcuno. Stavolta vi stupiremo con uno gnocco atomico che vi farà dimenticare tutto lo stress della settimana: Tomas Skoloudik.



"Tomas chi?" vi starete chiedendo. Pazientate ancora un po' e saranno le foto a parlare per noi.
Modello ceco (motivo per cui in realtà il suo nome si dovrebbe scrivere Tomàš Školoudìk),
sulla cresta dell'onda, classe 1985, uomo copertina Men's Health, nella sua pagina facebook c'è scritto che è un "attore e regista" (ma facce ride). Protagonista indiscusso e incontrastato della campagna underwear Emporio Armani, foto un po' osé... è una specie di re della mutanda attillata e noi non possiamo che esserne felici. Dio Giorgio Armani, "archiviati" i vari Beckham, Nadal e Ronaldo, ha ritenuto che questo giovane e statuario ragazzo dall'aria un po' Bambi (ma noi non ci caschiamo), e dai muscoli patrimonio UNESCO dell'umanità, fosse il più adatto a rappresentare la filosofia della linea di intimo. Egli non si nega e dà il meglio di se', tra un sorrisetto malizioso e uno sguardo languido. Ma non è la prima volta che possiamo ammirare la sua disinvoltura nello stare ignudo davanti a un fotografo: il suo rispettabile curriculum vanta, infatti, svariate apparizioni in pubblicità asiatiche, campagne H&M e Guess, fotografie senza veli per Dolce & Gabbana, e, udite udite, un inizio carriera torbido tra le file della casa di produzione pornografica Bel Ami. Per chi non fosse a conoscenza di cos'è la Bel Ami: fa film gay (amiche etero, stavolta vi dovrete rassegnare a guardare e non sperare) e nel video incriminato c'è un attore che si chiama Tomas Skoloudik che gli somiglia tanto. Come mostra la diapositiva.



Un giovanotto senza barba e senza muscoli, ma che con il mattarello ci sa fare più di una massaia. Sarà lui? Chi vivrà vedrà. Noi, per decenza e riservatezza, non pubblicheremo quel video, ma una foto a ciolla di fuori ve la meritate.
In attesa di news sul suo futuro smutandato, vi lasciamo alle prese con la solita carrellata. Non dimenticate di pulire lo schermo dopo che ci avete sbavato!

versione "uomo ragno"

versione "padrone affettuoso" (invidia pura per il cane)

 versione "automobilista alternativo"

versione "barbiere cowboy nel ranch"
n.d.r.: il nostro amato Tomas è quello seduto con il bavaglio in plastica (molto verosimile), ma anche l'hairstylist non è da buttare. 

versioni "sono fico anche in pigiama"


versione "verso l'infinito e oltre"

versione "coprispalle ad agosto: il bianco è il nuovo nero"

versione "ohimé lasso!"


versione "culo di fuori - pt. 1: diurno in bianco e nero"

versione "culo di fuori - pt. 2: ho un crampo"

versione "ciolla di fuori: un prepuzio imponente"

dopo queste ultime foto, sappiamo che vi siete innamorati/e di questo uomo dal cognome impronunciabile e dal fisico irresistibile. Non è la quintessenza della dolcezza e al tempo stesso della virilità?